Diritto |
Termine
usati per indicare la parte convenzionalmente anteriore di una
moneta o medaglia, dove generalmente figura l'effigie del
sovrano o dello Stato che l'ha emessa. La parola RECTO ha lo
stesso significato.
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Esergo |
Parte
della moneta contenente elementi complementari alla moneta
stessa, come la data di coniazione, nome della zecca, ecc.
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Godronatura |
Tecnica
per la produzione del bordo del tondello ottenuta con la
pressione, mentre il tondello ruota su se stesso, spinto da due
cuscinetti scanalati, con segni grafici in rilievo o in incavo,
che lasciano le impronte.
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Incuse |
Sono
dette incuse quelle monete che presentano al rovescio una forma
geometrica, generalmente un quadrato, incavata anzichè in
rilievo. In seguito al quadrato furono aggiunte delle figure, di
solito delle testine.Questo tipo di moneta è caratteristica
della città greche e del mediterraneo orientale prima della
seconda metà del V secolo a.c. Si dicono ugualmente incuse
quelle monete che presentano al diritto un rilievo e al rovescio
la stessa immagine incavata. queste ultime ultime furono usate
nella Magna Grecia e particolarmente in Lucania tra i secoli VI
e V a.c..
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Leggenda |
E'
rappresentata dalle iscrizioni poste sul diritto e sul rovescio
della moneta e che di solito indicano il nome della zecca, del
sovrano o dello stato che l' ha emessa.
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Mistura |
Lega
d'argento e di rame, con scarsa percentuale di fino, sempre
inferiore al 50%.
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Modulo |
Per
modulo si intende il diametro di una moneta espresso in
millimetri.
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Moneta
ossidionale |
è
il termine usato in numismatica per indicare una moneta di
emergenza coniata durante un assedio (dal latino obsidium,
assedio).
In
genere vengono coniate per pagare il soldo alle truppe.
La
caratteristica più rilevante di queste monete è l'irregolarità:
della forma e spesso anche del valore scelto per la moneta che
non è in linea con lo standard monetario usato in genere in
quell'area.
Inoltre
il contenuto non corrisponde al valore nominale segnato.
A
causa della carenza del metallo da coniazione ci sono state
anche coniazioni effettuate con materiale non metallico come cuoio o carta.
Le
prime furono coniate nel XVI secolo.
Furono
coniate sia dagli assediati che, più raramente, dagli assedian
(wikipedia)
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Rovescio |
Indica
la parte posteriore della moneta o della medaglia che di solito
presenta elementi figurativi.
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Scudo |
Il
termine scudo veniva utilizzato per monete d'argento di grosso
modulo che riportavano le insegne del sovrano o autorità
emittente.
Con
l'avvento del sistema decimale nella monetazione
dell'800 il termine scudo venne utilizzato per la moneta da 5 lire in
argento 900 per 25 grammi di peso.
Monete
di questo modulo sono rimaste in uso fino alla prima guerra
mondiale.
(wikipedia)
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Tolleranza |
Indica
i limiti di peso e di titolo entro i quali la moneta conserva il
suo potere liberatorio anche divergendo dalle caratteristiche
fissate dalla legge, tenendo presente i difetti di coniazione e
derivanti l'usura per l'uso comune.
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Zigrinatura |
Serie
di righe parallele impresse sul contorno delle monete per
evitare eventuali sottrazioni di metallo.
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dove non indicato, tratto da:
http://www.quattrobaj.com |