TRADATE

    

19  giugno 2011

 

Habiate Guazoni

19 Giugno, Anno Domini 1176 (o 2011 ?):

Pochi giorni dopo la disfatta dell' esercito Imperiale a Legnano, in Habiate Guazoni arriva un manipolo di militi comaschi ed imperiali allo sbando, di ritorno dalla battaglia di Legnano.

Con loro vi è Ranieri da Rancate con i suoi tre fidi scudieri: Bellotto, Gualdrico e Vuiberto, che in cambio del racconto dell'accaduto a Legnano, ottiene per sé e i suoi uomini la possibilità di accamparsi in un'area vicina alla pieve.

 

 

 

  Un balestriere imperiale  
   
   
  Non tutti i fanti sono intenzionati a tornarsene a casa, oltre che umiliati per la sconfitta, anche a tasche vuote.
Consiglio di guerra fra arcieri e balestrieri

Ed infine le milizie si lasciano andare a soprusi ed angherie di ogni sorta a spese degli Habiatesi: abbondanti banchetti

       
angherie al mercato da parte di fanti comaschi
     

Il popolo, preso alla sprovvista da cotanta arroganza, è intimorito e stenta a reagire. In un primo tempo cerca di fare intervenire i nobili del convivio che però tentennano,essendo le truppe di un contado alleato e soprattutto non avendo toccato i loro interessi.

Questo scatena prima una protesta contro i nobili e poi dà via a una azione contro i militari. Il popolo che ormai ha deciso di difendersi da solo, si riunisce nella piazza antistante la pieve e armato di tutto quanto capita tra le mani, dai forconi , dalle balestre da caccia, ai rastrelli fino agli utensili da cucina, si dirige verso il campo dei militi.
 
     
Lo scontro è inevitabile e, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la meglio l'hanno gli Habiatesi.  

  E dopo aver in parte demolito il campo, recuperano quanto loro preso.

 
Rielaborazione storica a cura della Compagnia del Nibbio, Historia Briantea, Compagnia Arcieri del Drago Nero, Compagnia del Corvo di Selene, Gruppo Musici e Sbandieratori Lariani, Artigiani del Borgo e Club 33 Tradate.
A.Conti       
Giugno 2011