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Descrizione
generale
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tratto da: http://www.airgunz.altervista.org/CatalogoNazionale2/Norconia_QB78.php
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Questa
leggera e maneggevole carabinetta a CO2 è la perfetta copia
della ben più nota Crosman 160. Copia tanto perfetta da essere
compatibile con accessori e ricambi. Si tratta di una carabina
monocolpo a otturatore girevole scorrevole, alimentata tramite
due capsule usa e getta di CO2. Contrariamente a quanto accade
in altre armi a CO2, il gas non viene prelevato direttamente
dalla capsula, ma bensì dal serbatoio. Un volta forata la
bomboletta, il gas fuoriesce ed innonda in serbatoio, che
diventa quindi il contenitore del gas. Per caricare l'arma è
necessario utilizzare 2 capsule, ma è possibile fare in modo
che solo una venga forata, semplicemente inserendo una delle due
al contrario. Si tratta di una carabina ben realizzata e curata,
soprattutto tenendo conto dello standard di produzione cinese,
generalmente poco attento alla finitura estetica di brunitura e
calcio. Lo scatto è un po' lungo e ruvido, ma comunque in linea
con quello di analoghi prodotti tedeschi di costo ben maggiore.
Essendo tutto realizzato in acciaio c'é da aspettarsi un netto
miglioramento con l'uso. In ogni caso lo scatto risulta essere
regolabile. Veramente degni di nota i particolari di grilletto e
manetta di armamento realizzati con finiture dorate. Attorno a
questa carabina si sta creando un discreto hipe, dovuto
soprattutto alla possibilità di utilizzare l'infinità di
accessori, creati originariamente per le Crosman della serie
160, che permettono la ricarica del gas, di trasformare la
carabina in una multishot o addirittura in una PCP.
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Scheda
tecnica
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Tipo
di qualifica: Carabina, libera vendita
Numero di catalogo: CN 307
Funzionamento: Bolt Action con alimentazione a CO2
mediante serbatoio posizionato sotto la canna. Il
serbatoio è caricabile con 1 o 2 capsule usa e getta
da 12 grammi.
Calibro: 4,5 mm
Numero colpi: monocolpo
Canna: 544 mm in acciaio ad anima rigata
Peso: 2600 g
Lunghezza: 1015 mm
Mire: regolabili, dotate di inserti luminosi Truglo.
Sicura: manuale
Scatto: regolabile
Produttore: Industry Brand - SAG Shanghai Air Gun
Factory 9F, Zhongcheng Building, No.2159 South Pudong
Road Pudong 200127, Shanghai, PR China -www.airrifle-china.com
Importatore: Norconia - Norconia Jagd und Sport GmbH -
Ostring 13, 97228 Rottendorf - www.norconia.de
Distributore per l’Italia: Armeria Arcobaleno S.a.s.
- Genova Voltri via Fabbriche 60 r - Italia - www.gbverrina.net
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Calcio
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Smontaggio:
Dopo
aver tolto la vite principale svitandola a mano o in
alternativa con l'aiuto di una moneta,
per
poter separare la meccanica dal calcio, occorre estrarre
la sicura.
Tenendola
in posizione verticale (a ore 6)
esercitare
una forza modesta per spingerla fuori con un tondino,
possibilmente di legno o
materiale sintetico (per
non rovinare la superficie del metallo) ed
estrarre quindi la sicura dal gruppo di scatto.
Estrarre
il gruppo meccanica e riporre il calcio in un posto
sicuro.
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immagine
tratta da un video di
archerairgun
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Per
la sua cura, sarebbe utile almeno una volta al mese
(dipende dall'uso) usare dell'olio specifico tipo "ballistol"
il quale oltre ad essere
ottimo
per il mantenimento del legno va più che bene anche per
metallo gomma e cuoio.
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oltre
al calcio originale,
esistono
calci custom con i quali
personalizzare
la propria qb78
...
sempre che non si voglia
sperimentare la costruzione di un esemplare homemade...
una
semplice ricerca su google potrebbe aiutare nell'impresa....
le
ultime tre immagini a dx e sotto, sono tratte da
http://www.archerairguns.com
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Canna
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Per estrarre la canna
dal resto della meccanica,
occorre svitare la piccola vite (grano) appena prima del mirino.
Diametro 5 mm con testa a brugola (o Allen)
misura 2,5 mm.
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Dopo
aver rimosso il tappo (occasione buona per garantire l'assenza
di gas all'interno del serbatoio...) occorre anche svitare
la piccola vite a croce posta sull'anello "a 8" che
blocca la canna al cilindro/serbatoio.
La sua fattura, purtroppo è
veramente di scarsa qualità.
Il primo smontaggio potrebbe
essere rovinoso al punto di deteriorare irreparabilmente la
testa della vite con conseguente impossibilità allo
smontaggio. |
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L'unica
soluzione rimane quindi quella di trapanare la testa di tale
vite fino alla sua rimozione, sostituendola con una di uguali
misure ma preferibilmente di miglior materiale.
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L'estrazione della
canna sarà traumatica per i tre anelli o-ring posti a
tenuta. Ad ogni smontaggio sarà necessario sostituirli.
In
commercio esistono OR di colore nero (Acrilo-nitrile butadiene)
in linea di massima più adatti per parti a contatto con
idrocarburi (settore automobilistico) ma poco
"compatibili" con la CO2 al punto che si deformano in
maniera impressionante.
Risultano
essere più adatti quelli di colore verde usati (per lo meno in
Italia) negli impianti di climatizzazione auto.
Le
misure degli o-ring in questione sono:
diam int 9 mm. "filo"
2 mm.)
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Nella fase di rimontaggio è
consigliata una leggera lubrificazione con grasso (spray) a base
siliconica.
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Un
problema relativo al vivo di
volata, è illustrato nella sezione "otturatore-bolt".
Per dovere di
cronaca segnalo il fatto che, solo per il mercato americano è in vendita un kit (costa quasi
come l'intera carabina) per aumentare il calibro da 4.5 mm
(0.177) a 5.5 mm (0.22).
In Italia, essendo bancata 4.5
(CN307) non è legalmente possibile attuare tale modifica. |
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Mirino
e tacca di mira sono asportabili semplicemente svitando le viti
che li fissano alla canna (sprovvista di binario-scina nella
parte finale e quindi problematica per quanto riguarda
l'eventuale montaggio di un mirino abbinato a diottra).
Le
ultime due foto a dx sono tratte da archerairguns.com
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Volendo dotare la nostra QB78 di un
accessorio più per estetica (c'è a chi piace) che per
effettiva utilità (a mio parere) potremo dotarla di un
compensatore (finto silenziatore) da montare all'estremità
della canna, previo smontaggio del mirino.
Alcuni sostengono che che il miglioramento sia dovuto al migliore sfogo delle turbolenze
all'uscita del pellet... non conoscendo prove certe in merito,
riferisco a puro scopo informativo.
Ce ne sono diversi in vendita sul
web, nulla però ci vieta di farcelo "homemade"
tenendo presente che il diametro
esterno della canna è 15 mm.
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Cilindro
- serbatoio
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| Per separare il
cilindro/serbatoio dal gruppo bolt, occorre svitare la vite a
croce che si trova all'interno dello stesso, visibile solo
arretrando al massimo l'otturatore.
La lunga vite posteriore del
gruppo scatto, ha il compito di bloccare oltre i due tappi,
anche il gruppo otturatore al serbatoio. |
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Approfittiamo del momento per
togliere oltre ai due tappi posteriori, il gruppo di scatto,
fissato alla canna da una piccola vite nella parte anteriore e
il prigioniero (bullone senza testa filettato dalle due
parti) che fissa il calcio alla meccanica. |
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La valvola attraverso la transfert
port (TP) provvede al passaggio del gas tra il cilindro e la
canna.
Si potrebbe pensare di alesare
leggermente il foro (tp) di quegli esemplari che ci arrivano
"strozzati" di fabbrica, allo scopo di aumentare il passaggio del gas
per migliorare le prestazioni... poco alla volta (qualche decimo
di mm) fino al raggiungimento (senza sforare) dei canonici e
inderogabili 7,5 Joule.
Se doveste decidere in tal senso,
fatelo ovviamente a valvola smontata, per non rovinare lo stelo
valvola sottostante....
La guarnizione che assicura la
tenuta tra cilindro e il corpo del bolt può essere sostituita
da comuni anelli or oppure da fette di tubi in gomma,
tipo quelli in uso per il passaggio della benzina negli scooter
o qualsiasi altro tubo in gomma delle opportune dimensioni (3 mm
interno, 1.5/2 mm di spessore circa).
L'importante è assicurare un
corretto serraggio della vite di ritegno per una sicura tenuta
(a lato, tenuta non corretta causa allentamento vite) |
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All'interno
del cilindro potremo vedere la valvola con, da una parte
il corpo della stessa con lo
spillo fora bomboletta e dall'altra lo stelo che
sarà colpito dalla massa battente permettendo il passaggio
del gas. |
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| Dopo aver estratto i
due perni della massa battente, potremo sfilare la stessa dal
cilindro, facendo attenzione a non invertirli al momento del
rimontaggio... (quello posteriore ha la parte sup squadrata)
immagini tratte
dalla rete |
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Gruppo
di scatto
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Tolte
le due viti a croce dal coperchio, potremo esaminare il nostro
gruppo di scatto.
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Sono
presenti tre regolazioni possibili.
La
prima regola la posizione del grilletto rispetto al ponte (Inizio
corsa), la seconda la corsa totale, la terza la durezza
dello scatto. |
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Esistono
in rete kit, per aggiungere uno stadio allo scatto in modo da
tunizzare e personalizzare a proprio piacimento anche questo
componente.
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Per
preservare e mantenere in efficienza tutto il gruppo di scatto, nonché
eliminare fastidiosi rumori caratteristici del lavoro a secco,
come di consueto una volta aperto, si proceda con lucidatura
piani di contatto e solita leggera ingrassatura di tutte le
parti in movimento. |
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Massa
battente (cane)
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La massa battente o
"hammer" (martello) ha il compito di colpire la
valvola facendo in modo di aprirla per il passaggio dal gas. La
molla al suo interno, come ogni altra molla è soggetta col
tempo, a snervatura.
Per sopperire a tale
"accorciamento" se non ci si è procurati una molla
nuova si potrebbe spessorare la stessa con rondelle di misura
idonea o al limite,
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aggiungere un troncone di molla di
uguali dimensioni, sempre tenendo presente la regola che più
viene colpita la valvola con potenza, più gas passa...
quindi... attenzione allo sforamento del J !
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Essendo in movimento è
consigliata anche in questo caso la lucidatura a specchio con
relativo velo di grasso moly per favorire lo scorrimento
all'interno del cilindro/serbatoio.
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Otturatore
- (bolt)
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Otturatore,
bolt, spingipallino, in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo,
questo componente ha il compito di "accompagnare" il piombino in canna
e permettere alla CO2 di espellerlo dalla
"culatta" o dal "vivo di volata" come
sarebbe preferibile dire... |
immagine
tratta da: www.fairsales.pwp.blueyonder.co.uk
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Per poter estrarre il bolt
dovremo svitare il piccolo grano a brugola (da 2.5mm) che
fissa la leva di caricamento (di ottone "dorato" nella
versione deluxe).
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Nella
"configurazione" originale, il bolt prevede in punta, un foro
inferiore in prossimità della transfert port sulla
valvola e attraverso il passaggio longitudinale, permettere
alla CO2 di "colpire" alle spalle del piombino cosi da
poterlo sparare attraverso la canna.
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Il
diametro della parte del bolt che spinge è pressoché uguale a
quello dei piombini (4.5mm in questo caso) in modo da evitare
per quanto più possibile, una deformazione del
"morbido"diabolo al momento della spinta in canna. |
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Oltre
ad aver bisogno di una corretta lubrificazione su tutte le parti
sottoposte a scorrimento, (possibilmente
con un velo del nostro, ormai famoso "moly" - grasso
al bisolfuro di molibdeno) ha bisogno di una costante
lubrificazione (con grasso spray a base siliconica) e a volte
continua sostituzione del piccolo anello o-ring
posto a tenuta del gas di ritorno.. |
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Il
cronico deterioramento di tale o-ring (diam int 3 mm, filo 1 mm)
è dovuto principalmente alla non corretta smussatura in
fabbrica del foro in prossimità della transfert port....
Potendo
smontare la canna, sarebbe opportuno tentare una
"smussatura" di tale sbavatura (con carta di
vetro ultra-fine) per preservare la suddetta guarnizione
permettendole una maggior e sopratutto duratura tenuta |
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E'
anche disponibile in rete un tipo di bolt a punta che
garantirebbe un miglior passaggio del gas in quanto, data la
forma, privo di passaggi atti a tale scopo.
L'unico
appunto che si può fare in proposito è che in quanto a
punta, potrebbe danneggiare la gonna del nostro diabolo. |
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foto
tratta da : http://www.archerairguns.info |
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Sistemi
di ricarica (bulk fill)
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Un
alternativa alle classiche due bombolette di CO2 (12gr) potrebbe
essere quella di montare un tappo con apposita valvola, per
ricaricare direttamente da bombola esterna magari da 600 gr/ 1
kg acquistabile nel vari brico o faidate o
addirittura da bombole di maggior capacità (tipo saldature).
Tutto questo con un risparmio notevole (dati i tempi) visto il
diverso rapporto capacità/prezzo tra bombolette 12gr e bombole
di ben "diverso calibro".
Fare
attenzione al diverso tipo di diam/filetto fra bombole...
M11x1
acquari/gasatori - M10x1 saldature ecc...
Sul
sito http://www.eurocustomparts.com
(UK) è disponibile (al momento di scrivere è esaurito...
guarda caso...) un tappo con attacco rapido il quale, tramite
apposta "frusta" può essere collegato ad una bombola
come quelle di cui sopra, per una ricarica sicura ed economica.
Così
come sul sito www.archerairguns.com
(USA) è disponibile un tappo con raccordo (in questo caso
inclinato a 45°) per una connessione frusta/bombola esterna.
Il
filetto dell'attacco dovrebbe essere standard 1/8 ntp - conico
(non è specificato sul sito)
quindi
compatibile con tutta la raccorderia 1/8 (gas) disponibile anche
da noi.
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Altra
alternativa è quella proposta da Verrina (GE) la quale, oltre
ad offrire tappo-valvola, con frusta per ricarica (sempre da
bombola esterna M10x1), include un "prolungamento
serbatoio" avvitabile direttamente al posto del tappo
originale per aumentarne anche la capacità e quindi l'autonomia
della nostra QB78.
qui:
http://www.youtube.com/watch?v=TW0FM3hOm8g
un
video sul kit in oggetto.
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Cercando
di "ottimizzare" il kit di Verrina, si potrebbe, con
l'aggiunta di due raccordi a T da 1/8, aggiungere un rubinetto
per svuotamento serbatoio, nel caso in cui si finisca la
sessione di tiro con ancora CO2 "in carica" e un
manometro (acquistabile anche su ebay - USA dedicato al
paintball). 1500 psi fondo scala, equivalenti a circa 100 bar,
piu che sufficienti per il nostro scopo (60/70 bar a seconda
della temperatura di esercizio)
Purtroppo
il filetto del manometro non è prettamente compatibile...
quello
americano è 1/8/27 ntp
mentre
quello standard-europeo è 1/8 che risulta essere "28"
(il diverso numero si riferisce al passo del filetto) oltre al
diametro che è 0.56mm piu grande.
Per
non rischiare inutilmente, dato il diverso passo/diametro, la
soluzione ottimale è quella di procurarci una filiera 1/8-gas
(avremo qualche amico installatore impianti gas-idraulico, no?)
e ripassare il filetto del manometro, in modo (previo
teflonatura) da poterlo
avvitare al raccordo, un numero di giri sufficiente in modo che
ci permetta una certa tenuta, nonché tranquillità,
nell'operazione.
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Valvola
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Il
cuore del nostro "attrezzo"...
Ricevendo
il colpo dalla massa battente, permette al gas di passare
attraverso la transfert port, dal serbatoio alla canna
espellendo in questo modo il pallino. |
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L'estrazione
dal cilindro, prevede di svitare di qualche giro il corpo
valvola per permettere all'anello o-ring di allentarne la tenuta
nel cilindro. |
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A
tale scopo è utile la costruzione di un attrezzo "fai da
te" da infilare nel cilindro, che vada ad inserirsi nei due
incavi posti nel retro valvola in modo da permetterle di
svitarsi e quindi poter essere estratta.. |
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Prima di poter definitivamente
estrarre la valvola, dovremo togliere anche la piccola vite che
la fissa al serbatoio. |
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Vediamola
smontata ....
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0401
corpo o cilindro valvola 0402
feltrino/filtro 0403
schermo (rasamento) filtro 0404
rondella spessore 0405
camicia molla 0406
molla ritorno 0407
spillo fora bomboletta 0408
stelo valvola 0409
anello O-R di tenuta 0410
valvola con transfert port uscita gas |
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| Sempre per
quegli esemplari usciti "fiacchi" si potrebbe
pensare, cronografo alla mano, di alesare lo stelo valvola per
aumentare il flusso in l'uscita della CO2 dalla valvola o
addirittura nel caso di ricarica con bulk fill, eliminare lo
spillo fora bomboletta (0407) il feltrino (0402) e la rondella
(0404) componenti in questo caso inutili, come nel video
su youtube www.youtube.com/watch?v=EET8g01FgIQ. |
immagini
tratte da: http://www.network54.com/Forum
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immagine tratta da:
www.trrobb.com |
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| Nel paragrafo
"cilindro/serbatoio" abbiamo già visto accennato
al foro della transfert port. A valvola smontata, si può
pensare di allargare il foro della valvola per aumentare
l'uscita della CO2 a scapito naturalmente dell'autonomia.
Procedere per tentativi, poco
alla volta, è l'unico modo per non rischiare di sforare con il
limite imposto di legge. Tornare indietro sarebbe
alquanto complicato, stringere tale buco per ridurre la potenza
è chiaramente piu difficile che allargarlo, no? |
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| Per l'eventuale
sostituzione del o-ring (l'originale è di colore bianco), si
faccia riferimento alle note descritte in precedenza
(in linea di massima se acquistati in UK neri - in Italia verdi) |
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Bulloneria
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QB78 Fastener Sizes
Front
Trigger Screw -2200- M5 x 0.5 x 8.5mm Cheese Head/Socket cap.
Rear
Trigger Screw -2300- M5 x 35mm Cheese Head/Socket cap.
Breech
Bolt/Handle -1400- M5 x 10mm Dog point set/grub screw.
Barrel
Set Screw -2800- M5 x 5mm Cone point or flat point set/grub screw.
Barrel
Band Screw -2402- M3 x 18mm Use 20mm Socket cap screw shortened.
Breech
Hold Down -1700- M5 x 10mm Countersunk socket.
End/Tube
Cap M4 x 8mm Countersunk socket(shorten to give 1-1.5mm float)
Valve
set screw -0400- M5 x 6mm Countersunk socket (turn down head to
7mm daimeter)
Trigger
Casing(2) -1803- M4 x 10mm Countersunk socket
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fare
riferimento allo spaccato per il nr di
corrispondenza vite/bullone
tabella
tratta da:
http://www.airgunsitaly.it
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|
(immagine tratta
da: www.woodfield-gcp.co.uk)
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Link
utili
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Manuale
utente
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scarica
il manuale in formato pdf
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Misure
o-ring
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immagine (senza le misure)
tratta da ebay
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Spaccati
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Video
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Carabina
Co2 Norinco QB78 - Poca Spesa, Tanta Resa
by
Verrina |
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Norconia
QB78 - Come è fatta dentro!
by
Verrina |
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QB78
Muzzle Velocity Increase
by
ArcherAirguns
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QB78
Stock Bolt Mod
by
ArcherAirguns
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Tech
Force 78 Trigger and Trigger adjustment
from The "Airgun" Guru
by
CompassecoAirguns
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Tech
Force 78 by The "Airgun" Guru
by
CompassecoAirguns
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SMK
QB/XS/TH 78 Stripdown Video
by
Brian Robb
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Autore
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Marco Casartelli
(sui forum M.arco)
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Crediti
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Fonti
inesauribili di informazioni dalle quali ho attinto:
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Forum
Airguns Italy, dedicato al Tuning ed alle Customizzazioni delle
Armi ad Aria Compressa
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Il
mondo dell'aria compressa dall'A alla Z
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