COSTRUZIONE DI UNA CORDA IN LINO

 

1)     MATERIALI (foto 1)

Da sinistra a destra:

    Filo di lino

E’ il filo che viene usato in cucina per la legatura di arrosti.

    Colla bianca per legno

    Tondino di legno

Una freccia rotta od una matita vanno bene.

    Cera solida

È la cera utilizzata per lucidare i pavimenti od i mobili.

    Filaccia di canapa

E’ quella normalmente utilizzata dagli idraulici.

 

Foto 1

2)     NUMERO DI FILI NECESSARI

Il numero di fili di cui sarà composta la nostra corda è calcolato da questi due dati:

-          Potenza dell’arco

-          Carico di rottura del filo di lino

Il carico di rottura del filo di lino viene misurato empiricamente con il seguente metodo

(foto 2):  

Foto 2

 

 

-          prendere uno spezzone di filo ed annodarlo ad un ramo di albero,

-          appendere allo stesso un secchio vuoto,

-          riempire con acqua numerose bottiglie di plastica da 1,5 lt.

-          mettere le bottiglie nel secchio una alla volta

-          attendere dopo ogni aggiunta almeno un minuto

Quando il filo si rompe, si contano le bottiglie nel secchio, si risale al numero di litri d’acqua, e con un rapido calcolo si ha il carico di rottura del filo. (1lt è uguale a circa 1 kg).

 

A titolo di esempio il filo di lino a sinistra nella foto 1 si è rotto a 12,5 kg ( 27,6 lb), il filo a destra a 9 kg ( 19,8 lb)

 

Trovata la resistenza del filo, il numero di fili necessari è dato da:

numero di fili = (potenza dell’arco x fattore di sicurezza)/ carico di rottura del filo  

Il fattore di sicurezza che si consiglia di utilizzare è pari a 4.

 

NOTA: in caso di numero dispari, aumentare il numero dei fili di uno.

 

Ad esempio per un arco di 55 lb utilizzando il 2° filo dell’esempio, si ha:

  55 lb x 4/19,8 lb= 11,1 fili,

  e quindi arrotondando al numero pari superiore la corda sarà formata da 12 fili.

 

3) COSTRUZIONE DELLA CORDA (foto 3, 4, 5 e 6)

 

Fase 1  

Prendere un numero di fili pari alla metà di quelli calcolati, e tagliarli ad una lunghezza di circa tre volte quella totale dell’arco non incordato.

 

Legare i fili da una parte ad un gancio o ad un fermo, dall’altra allo spezzone di freccia.

 

Mettere in tensione la corda.

 

Diluire con acqua un poco di colla bianca per legno e spalmarla con le mani sui fili. (questa operazione è bene ripeterla diverse volte durante la costruzione della corda).

 

Tenendo lo spezzone di freccia appoggiato sul pugno chiuso della mano sinistra, farlo ruotare con i fili attaccati in senso orario, in modo di avvolgere gli spezzoni di filo fra di loro.

 

Foto 3

 

Foto 4

Fase 2  

Ottenuto un avvolgimento omogeneo, piegare la corda in due nel suo punto di mezzeria. Legare al gancio anche l’estremo fissato allo spezzone di freccia.

 

Far passare lo spezzone di freccia nel punto di mezzeria della corda (foto 5) ed iniziare ad avvolgere i due avvolgimenti precedentemente ottenuti in senso antiorario.

Procedere fino ad ottenere un avvolgimento omogeneo.

Lasciare la corda così ottenuta ad asciugare per qualche ora (una notte è meglio).

Foto 5 

Foto 6

4)     REALIZZAZIONE DELL’OCCHIELLO SUPERIORE (LOOP SUPERIORE) (foto 6, 7, 8, 9 e 10)

Piegare l’estremità della corda in due (foto 7).

Far passare l’estremità attraverso i due avvolgimenti della corda (foto 8). Si ricorda che la corda è formata da due avvolgimenti avvolti fra di loro.
Ripetere l’operazione diverse volte da destra verso sinistra e viceversa, come se si stesse cucendo il filo (foto 9).
Prendere della filaccia di canapa ed avvolgerlo attorno al Loop (foto 10) con l’ausilio di un po’ di cera o di colla bianca.

 

6)     REALIZZAZIONE DELL’OCCHIELLO INFERIORE (LOOP INFERIORE)

Il loop inferiore può essere realizzato nello stesso modo di quello superiore se si conosce la lunghezza della corda necessaria.

Il diametro del loop inferiore viene tenuto minore di quello superiore, essendo lo stesso fisso: quando si incorda l’arco è normalmente il loop superiore che si fa scorrere lungo l’arco.

 

In alternativa a quanto sopra, o quando non si conosce la lunghezza della corda, per il loop inferiore si può utilizzare un nodo d’arciere.

 

7)     SERVING CENTRALE

Il serving centrale (punto dove la freccia appoggia sulla corda) è realizzato avvolgendo del filo di cotone del n. 16 o del filo di refe sottile per modellismo navale attorno alla corda.

I nodi iniziale e finale del serving sono fatti nel seguente modo

   8) FINITURA

Incerare abbondantemente la corda con la cera solida.

Montare al corda sull’arco, e regolare la lunghezza, se necessario, ruotando il loop superiore in senso antiorario per accorciare la corda, in senso orario per allungarla.